Progettazione dell'illuminazione
La progettazione di uno schema di illuminazione di base richiede la considerazione di molti fattori, non solo il raggiungimento del livello di illuminazione desiderato.
Occorre innanzitutto stabilire gli obiettivi di base, quali:
• In che tipo di attività verranno eseguite
l'area?
• Quale “atmosfera” è necessario creare?
• Che tipo di illuminazione creerà a
ambiente confortevole?
Ci sono anche standard e leggi che
devono essere rispettati.Per esempio:
• Quanto deve essere efficiente l'energia
l'illuminazione sarà?
• In che modo i regolamenti edilizi influenzeranno il
progetto?
• È necessaria l'illuminazione di emergenza?
Una volta stabiliti tutti questi obiettivi e requisiti, è possibile esprimerli come una serie di criteri di illuminazione al fine di facilitare una progettazione illuminotecnica di qualità.I criteri che normalmente verrebbero presi in considerazione sono:
Livello di illuminazione
I livelli di illuminazione per un'ampia varietà di ambienti e attività possono essere trovati nella norma BS EN 12464-1: 2011 e nel Codice per l'illuminazione della Society of Light and Lighting.
I livelli indicati rappresentano l'illuminamento mantenuto, ovvero il livello di illuminazione medio minimo che dovrebbe essere raggiunto al momento della manutenzione programmata.
Uniformità e rapporti di illuminamento
La combinazione di apparecchi selezionati dovrebbe illuminare uniformemente il piano di lavoro e illuminare adeguatamente pareti e soffitti in relazione all'illuminazione del compito, in modo da ottenere un ambiente piacevole e confortevole.In aree specifiche, potrebbe essere necessaria una maggiore illuminazione direzionale per creare un ambiente definito o più intimo.
Bagliore
Il livello accettabile di abbagliamento deve essere stabilito in modo appropriato per l'applicazione, utilizzando le informazioni contenute nella norma BS EN 12464-1: 2011 e nel codice SLL per l'illuminazione.
Colore e riflettanza ambientale
L'aspetto cromatico delle lampade dovrebbe essere scelto per l'applicazione e dovrebbe essere complementare alla combinazione di colori interni, che dovrebbe essere scelta valutando i valori di riflettanza che verranno raggiunti.Le lampade devono essere selezionate con proprietà di resa cromatica adeguate come specificato nella norma EN12464-1 e per la discriminazione dei colori e la riduzione dell'affaticamento degli occhi.
Efficienza energetica
Dovrebbero essere selezionati apparecchi che soddisfino i requisiti dei regolamenti edilizi, parte L. Anche le caratteristiche di distribuzione dovrebbero corrispondere ai requisiti dei criteri di cui sopra.
considerazioni speciali
Alcune applicazioni richiedono considerazioni aggiuntive, come l'aggiunta dell'illuminazione del display, la natura difficile dell'ambiente o l'uso di apparecchiature per schermi.Gli apparecchi di illuminazione dovrebbero essere selezionati e il progetto completato tenendo presente questi elementi, ove appropriato.
Dopo aver considerato tutti questi criteri, è possibile effettuare il calcolo dello schema di illuminazione.Il metodo più diffuso per stabilire la quantità di apparecchi necessari, il livello di illuminamento raggiunto e la disposizione degli apparecchi, è quello di utilizzare software informatici creati appositamente per la progettazione illuminotecnica.È importante ricordare che tutti i criteri di cui sopra devono comunque essere considerati prima di utilizzare il software del computer, se si vuole produrre uno schema soddisfacente.
La progettazione illuminotecnica può essere realizzata anche utilizzando dati fotometrici pubblicati, come quelli inclusi nelle pagine prodotto di questa guida.L'illuminazione media tramite il metodo di calcolo del lumen può fornire risultati rapidi che possono poi essere valutati e facilitare una progettazione più dettagliata dell'opzione più appropriata, se necessario.
Calcoli del metodo Lumen
Questo metodo utilizza le tabelle dei fattori di utilizzo create dalla misurazione fotometrica di ciascun apparecchio.Per prima cosa bisogna calcolare il Room Index (K) dello spazio, che è il rapporto e la misura delle proporzioni della stanza:
K = L x L / (L + L) x Hm
Dove:
L= lunghezza della stanza
W= larghezza della stanza
Hm= altezza dell'apparecchio sopra il piano di lavoro
Il risultato viene utilizzato insieme ai valori di riflettanza della stanza per ottenere un fattore di utilizzo specifico per la superficie illuminata dai tavoli.
Questo può quindi essere utilizzato come parte del calcolo per determinare il livello di illuminamento medio, utilizzando la seguente formula:
E = FxnxNxMFxUF/A
Dove:
E= luminanza media
F= lumen iniziali della lampada
N= numero di lampade in ciascun apparecchio
N= numero di apparecchi
MF= fattore di manutenzione
UF= fattore di utilizzo
A= zona
Il fattore di mantenimento è un multiplo di fattori ed è determinato come segue:
MF = LLMF x LSF x LMF x RSMF
Dove:
LLMF= fattore di mantenimento del flusso luminoso della lampada - la riduzione del flusso luminoso dopo specifiche ore di funzionamento
LSF= fattore di sopravvivenza della lampada: la percentuale di guasti alla lampada dopo specifiche ore di funzionamento
LMF= fattore di manutenzione dell'apparecchio - la riduzione dell'emissione luminosa dovuta al deposito di sporco sopra o all'interno dell'apparecchio
RSMF= fattore di manutenzione della superficie della stanza - la riduzione della riflettanza dovuta al deposito di sporco sulle superfici della stanza
Curve di intensità polare
Questo illustra la distribuzione della luce
intensità, in cd/1000 lm, per la trasversale
(linea continua) e assiale (linea tratteggiata) di
l'apparecchio.La curva fornisce una visualizzazione
guida al tipo di distribuzione prevista
dall'apparecchio, ad esempio largo, stretto, diretto,
indiretto ecc., oltre all'intensità.
Diagrammi del cono di illuminamento
Solitamente utilizzato per faretti o lampade con
riflettori, il diagramma indica il
illuminamento massimo, E lux, a diversi
distanze, più l'angolo del fascio della lampada
oltre il quale l'intensità luminosa scende
50%.Il diametro del fascio al picco del 50%.
lo è anche l'intensità, relativa alla distanza
mostrato.
Grafico dei fattori di utilizzo
I fattori di utilizzo mostrano la proporzione di
il flusso luminoso della lampada che
raggiunge il piano di lavoro.Questo è per il
apparecchio specifico e consente la superficie
riflettività e indice della stanza.Viene utilizzato l'UF
nei calcoli del lumen medio da calcolare
il livello di illuminazione medio di un'area
con un apparecchio specifico.
Diagrammi cartesiani
Generalmente utilizzato per i proiettori, questo indica
la distribuzione dell'intensità luminosa, in
cd/1000 lm, per l'orizzontale (linea continua)
e i piani verticali (linea tratteggiata) del
apparecchio.Il diagramma fornisce un'immagine
guida al tipo di distribuzione prevista
dall'apparecchio, ad esempio stretto o largo
fascio ecc., oltre all'intensità.IL
i dati associati illustrano l'angolo del fascio
al 10% di intensità di picco.
Diagramma Isolux
I contorni forniscono i punti di uguale
illuminamento, in lux, sul pavimento o sulla parete
piano, da un montaggio specifico dichiarato
posizione.Il diagramma può essere utilizzato per
valutare le caratteristiche distributive del
apparecchio oltre a determinare l'illuminazione
livelli.